Casate Calabresi

ELENCO GENERALE
DELLE
CASATE CALABRESI
FORMALMENTE RICONOSCIUTE DALLO STATO ITALIANO


(famiglie nobili calabresi i cui titoli nobiliari e predicati feudali siano stati formalmente riconosciuti dal Regno d'Italia, nonchè dall'attuale Repubblica Italiana, quest'ultima ai sensi del secondo comma della quattordicesima disposizione transitoria e finale della costituzione Repubblicana, per la quale i predicati nobiliari esistenti prima del 28 ottobre 1922 vanno come parte del cognome sulla carta di identità).



ELENCO



TRANFO


Titoli: patrizio di Tropea; il ramo quinto titolato di principe di Cosoleto

Dimora: Tropea, Palmi, Napoli

Motto: “ Sicut oliva in domo Domini”

Secondo alcuni storici il casato deriverebbe dalla famiglia Transo. Si trasferì da Nicotera a Tropea nel 1533 ed aggregata a quel patriziato sino all’abolizione dei sedili. Nel 1588 GIOVAN GIACOMO possedette Precacore, elevato a ducato il 26 settembre 1654 in persona di CARLO. La famiglia si divide in cinque rami. Il casato venne decorato del titolo di principe di Cosoleto per successione della famiglia Francoperta e tale titolo detenuto dal quinto ramo della famiglia in persona dei discendenti di GAETANO. Ricevuta nell’Ordine di Malta nel 1724 in persona di ANTONIO; dichiarata ammissibile nella “Compagnia delle Regie Guardie del Corpo” nel 1850 in persona di ANTONIO, patrizio di Tropea, che poi in qualità di 2° tenente del “Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale” partecipò alla difesa del Regno delle Due Sicilie dall’invasione piemontese nella campagna del 1860/61 capitolando con l’armata il 14 febbraio 1861 in Gaeta.

Iscritta nell’Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano anno 1922.

ARMA: d'oro all'olivo al naturale sopra un monte di tre cime di verde

movente dalla punta.





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